Gela. I periti sul tratto di via Venezia che è costato la vita
alla trentacinquenne Nuccia Vullo e alla piccola figlia Ludovica Caracappa di appena sei anni.
I rilievi tecnici. Sono iniziate nel pomeriggio di oggi le operazioni tecniche disposte dai magistrati della procura. I pm hanno avviato un’inchiesta, che ha alla base le accuse di duplice omicidio stradale e omissione di soccorso mosse nei confronti del ventitreenne Salvatore Rinella, alla guida della Fiat Panda che ha travolto madre e figlia. Il giovane è attualmente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Sul tratto di strada al centro dei rilievi, c’erano il perito nominato dai magistrati e i tecnici di parte, scelti sia dall’avvocato Salvatore Incardona, che assiste l’indagato, sia dai legali Riccardo Balsamo, Sebastiano e Gionata Virga, che invece rappresentano i familiari delle due vittime. I primi dati tecnici riscontrati sul posto serviranno a ricostruire la dinamica di quanto accaduto. Tra gli elementi che verranno valutati dagli inquirenti, anche le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza della zona, acquisite dai carabinieri del reparto territoriale che hanno arrestato il giovane alla guida della Fiat Panda.