Gela. A Palermo, il presidente della Regione Rosario Crocetta
e il senatore Giuseppe Lumia hanno ufficializzato, nelle scorse ore, la candidatura del commercialista Ennio Di Pietro, che entra nella lista del Megafono.
Il Megafono a supporto del Pd. Così, a meno di due mesi dalla scadenza elettorale di novembre, diventa sempre più chiaro il quadro degli aspiranti gelesi ad un posto all’Assemblea regionale siciliana. Quello di Di Pietro, nome a sorpresa sponsorizzato da fedelissimi di Crocetta come Enrico Vella ma anche da esponenti di spicco del Partito Democratico locale, è solo l’ultimo in ordine di tempo. Non è da escludere, peraltro, che prima della chiusura definitiva delle liste qualcosa possa ulteriormente cambiare. La lista del Megafono, dopo il passo indietro di Crocetta che ha lasciato strada al candidato ufficiale del Pd Fabrizio Micari, supporterà proprio la corsa del rettore palermitano. Nello schieramento di centrosinistra, come da tempo già confermato, c’è anche l’uscente Giuseppe Arancio, inserito nel plotone del Partito Democratico. Stesso schieramento e stesso candidato presidente per Sicilia Futura che si affida al consigliere comunale Giuseppe Ventura, già capogruppo del Pd e assessore della giunta Fasulo.
Due grillini per un posto. Sono stati scelti da tempo anche i due candidati del Movimento cinque stelle che sono partiti alla ricerca dell’ultimo voto disponibile. La loro, dopo l’esito delle consultazioni sulla piattaforma interna del movimento, sarà una corsa a punti. Gli ex assessori Nuccio Di Paola e Ketty Damante, protagonisti della brevissima “stagione” della giunta grillina a Palazzo di Città, supportano il loro candidato alla presidenza della Regione, il deputato uscente Giancarlo Cancelleri.
A destra Federico vuole la terza elezione. Nel centrodestra, riparte per l’ennesima campagna elettorale anche il forzista Pino Federico che mira ad una terza esperienza tra i banchi dell’Ars. Il gruppo di centrodestra punta al bersaglio grosso, ovvero ottenere la presidenza con Nello Musumeci. Proprio quelli del suo movimento DiventeràBellissima devono ancora ufficializzare la scelta del candidato locale, ma tutto sembrerebbe convergere verso il consigliere comunale Anna Comandatore, che potrebbe avere la meglio su Vincenzo Pepe, ex forzista che non ha mai messo da parte l’aspirazione a tentare la strada verso Palermo. Nel drappello di centrodestra, sempre che dai leader nazionali arrivi il via libera, dovrebbe entrare anche la lista di Noi Con Salvini, che si rifà al leader leghista. L’ipotesi più accreditata è la candidatura di Antonio Giudice, da tempo referente del gruppo in città e già candidato a sindaco nel corso delle amministrative di due anni fa. In attesa di nuovi nomi, questo, al momento, è il campo di gara.
