Gela. Dal carrozzone del presidente non si scende e basta, soprattutto
in un periodo tanto tribolato come questo, ma c’è qualcuno, tra i suoi fedelissimi, che ha invece deciso di rimanere e di non abbandonarlo.
Chi se ne va e chi resta. Negli ultimi tempi, hanno detto addio a Crocetta i consiglieri comunali Antonio Torrenti e Maria Pingo e sta per farlo anche uno dei dirigenti di lungo corso del Megafono locale, l’avvocato Ferdinando Maurelli, sempre più in rotta con l’ex sindaco e con le scelte assunte dal gruppo che continua a sostenerlo. Le distanze, in realtà, le hanno prese, con il tempo, anche altri esponenti della prima ora di un crocettisimo che di colpi ne ha subiti, eccome. Ieri, il presidente della Regione è arrivato in città. Una visita ufficiale tra le corsie dell’ospedale Vittorio Emanuele, ma anche l’occasione giusta per sondare il campo e capire chi sta ancora con lui e chi, invece, cerca di bluffare, magari in attesa della chiamata giusta. Da quanto trapela, non avrebbe avuto veri e propri incontri politici. Nessun colloquio particolare a margine della visita in ospedale. Una cosa è certa, con i fedelissimi di sempre, però, ha parlato e tanto. Insomma, l’ex sindaco, ridimensionato dal suo stesso partito, non ci sta ad uscire di scena, almeno in città, in modo così inglorioso. Tanti gli devono qualcosa e la politica, si sa, soprattutto in questa città, si muove sul filo della riconoscenza.
“Non cerchiamo altri cardinali”. Quelli che non sono scesi dal carrozzone lo sanno bene. “Quando si sceglie un’idea politica – dice l’avvocato Francesco Castellana tra i più fidati consulenti del presidente – si opta per un campo di riferimento. Non capisco perché dovrei voltare le spalle a Crocetta in una fase molto importante. Non dimentichiamo che sarà tra i candidati all’Ars e nell’area di centrosinistra ha comunque un ruolo ancora strategico. Quelli che se ne sono andati? Non giudico le loro decisioni, ma di certo hanno dimostrato scarsa riconoscenza dopo quanto fatto dal presidente. Chi rimane a sostenerlo, invece, credo dimostri lealtà politica ma anche tanta riconoscenza. Noi, a differenza di chi va in cerca di altri “cardinali”, siamo coerenti e non dimentichiamo”. Proprio Castellana, ieri, era tra quelli che hanno seguito passo per passo la visita di Crocetta al “Vittorio Emanuele”. Oltre allo stuolo di medici e dirigenti sanitari di “riferimento”, si sono visti anche altri “tecnici” nel tempo vicini all’ex sindaco, dal commercialista Sergio Tufano all’altro avvocato Laura Caci passando per Loredana Lauretta e a Palermo può contare anche sui navigati Enrico Vella e Sara Bonura. Sul tavolo di Crocetta rimane ancora qualche fiches.
