Agrigento. La droga circolava in diversi centri della provincia di Agrigento. Gli investigatori ricostruirono la rete attraverso l’inchiesta “Piramide”. Davanti ai giudici del tribunale agrigentino, è stato aperto il dibattimento. Tra gli imputati, in totale ventitré, c’è anche il gelese Mirko Rapisarda, di recente coinvolto nell’indagine antimafia “Ianus”.
E’ difeso dall’avvocato Davide Limoncello. Stando alle contestazioni, avrebbe avuto contatti con gli agrigentini, proprio per la droga, anche se in fase di interrogatorio escluse questa ricostruzione. In aula, si tornerà ad inizio novembre.