Gela. Il centrosinistra regionale è spaccato in vista
della scadenza elettorale di novembre.
Maurelli scarica Crocetta. Il presidente uscente Rosario Crocetta è stato messo da parte dal Pd ufficiale che sembra intenzionato a virare definitivamente sul rettore Fabrizio Micari. L’ex sindaco, per mesi convinto di poter scendere nuovamente in campo nel tentativo di una riconferma a Palazzo d’Orleans, a questo punto potrebbe rinunciare. I crocettiani, però, presenteranno comunque delle loro liste, pur sempre nell’area di centrosinistra. Una cosa è certa, in città Crocetta inizia a fare la conta di quelli che stanno scendendo dalla sua carrozza politica. Il “plotone” consiliare è ridotto ai minimi termini. Sono rimasti solo la capogruppo Sara Bonura e l’altro consigliere Giuseppe Guastella, che a breve potrebbe però prendere altre strade. Se ne sono andati, invece, Carmelo Casano, Antonio Torrenti e Maria Pingo. Tra le defezioni che potrebbero essere ufficializzate ben prima della scadenza delle regionali c’è anche quella dell’avvocato Ferdinando Maurelli. Il professionista è stato tra i fondatori del progetto locale del Megafono, battezzato proprio da Crocetta. Da alcuni mesi, però, i rapporti sono ai minimi storici. “Credo che il progetto locale del presidente Crocetta sia imploso – dice Maurelli – continuo ad interloquire con il senatore Giuseppe Lumia, al quale ho più volte esternato le mie perplessità. Con il presidente non parlo da tempo. Non appena assumerò una decisione definitiva, la comunicherò pubblicamente”. Insomma, anche Maurelli sembra ormai lontano da Crocetta e non è da escludere che l’ex sindaco possa perdere per strada l’altro avvocato Laura Caci, già coordinatore cittadino del Megafono, a sua volta poco convinta dalle recenti scelte politiche, e non, del leader in crisi.
Di Pietro verso la candidatura all’Ars. Il progetto dei crocettiani in città è sempre più in declino, ma comunque non mancano i nomi dell’eventuale candidato all’Ars. Al momento, sembra passare la scelta che sarebbe stata partorita da uno degli attuali leader del gruppo, ovvero Enrico Vella, che insieme a Loredana Lauretta fa parte del coordinamento regionale scelto per individuare i candidati pro Crocetta all’Ars. Vella avrebbe già indicato il commercialista locale Ennio Di Pietro. Un nome a sorpresa che sarebbe però tra quelli graditi non solo a Crocetta ma anche ad un drappello di imprenditori e professionisti che ancora ruota intorno al presidente uscente e ai suoi fedelissimi. Il leader sta per ammainare la bandiera, ma a corte ancora tanti ballano.