Gela. Come abbiamo già riportato, il capitolo rifiuti e pulizia urbana rimane delicato, pure su un piano politico. In serata, la maggioranza pensava di poter varare favorevolmente la mozione del civico Giorrannello, che intende impegnare l’amministrazione affinché vengano aumentati i cestini per le deiezioni canine e per le cartacce. Il numero legale non raggiunto ha stoppato l’iniziativa. L’opposizione ha lasciato in blocco i lavori. Fatali sono state inoltre alcune assenze tra le fila dei distefaniani. Lo stesso Giorrannello non le manca a dire. “Una mozione che interessa tutta la città e il decoro urbano, cade per mancanza del numero legale. Questo non è normale. Non trovo rispettoso – spiega l’esponente di “Una Buona Idea” – che i consiglieri, su un tema importante che tocca la pulizia della città, abbandonino l’aula senza nemmeno dibattere”. Giorrannello non fa sconti a nessuno, neppure alla sua stessa maggioranza. “Tutti vogliamo una città pulita? Evidentemente, non è così – aggiunge – la minoranza che compatta esce dall’aula senza una spiegazione è un’offesa per la città. Nessuno escluso. Purtroppo, lo stesso vale per le assenze nella maggioranza, seppur una per ragioni strettamente personali”.
Il civico è netto nella sua valutazione e dopo il caso del capogruppo dem Orlando, con i post sui social a contestare la situazione del decoro urbano ora affidata al suo compagno di partito Fava, sul servizio rifiuti continuano ad aleggiare incomprensioni, anzitutto tra le fila della coalizione del primo cittadino.