Gela a caccia di rinforzi, si cercano nuove soluzioni dopo una partenza con il freno tirato

 
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Gela. Ore particolarmente frenetiche in casa Gela. Dopo l’arrivo negli ultimi giorni dei tre giovani Nicoletti, Gigante e Russello, il direttore sportivo Bonaffini sta lavorando per mettere a disposizione di mister Cacciola qualche atleta in grado di alzare l’asticella e disposto a sputare sangue per la maglia biancazzurra. I profili ricercati sul mercato dal diesse niscemese sono due: un esterno destro di livello che vada a sostituire l’infortunato Ficarrotta, che ne avrà ancora per un po’, e un centrocampista abile palla al piede in grado di abbinare qualità e quantità. I nomi sondati sono tanti. Particolarmente vicino alla corte gelese Alessandro Di Dio, centrocampista che, nella seconda parte della stagione 2022-23, ha vestito la casacca giallonera del Gela FC, facendo vedere grandi cose e alzando il livello del gruppo guidato, allora, da mister Andrea Pensabene. Il classe 1993, che vanta numerose esperienze tra Serie C e Serie D, si è allenato ieri con i biancazzurri. Presente alla seduta di ieri pomeriggio anche un nuovo giovane terzino destro del 2005.
La società sta lavorando anche sul mercato in uscita. La rosa verrà inevitabilmente sfoltita e più di qualche giocatore saluterà i biancazzurri. I principali indiziati sono Trentacoste e Lo Giudice, atleti che l’anno scorso disputarono un ottimo campionato e che quest’anno non hanno avuto l’opportunità di mettersi in gioco, in particolar modo l’esterno catanese, che ha giocato, in media, 5 minuti a gara. Un trattamento non proprio elegante per un giocatore che l’anno scorso ha messo a referto 14 gol e 14 assist e che quest’anno è stato scavalcato nelle gerarchie da nuovi arrivi che, almeno per ora, non hanno affatto dimostrato di essere superiori al classe 1994. I due erano parte di una piccola colonia di giocatori arrivati al secondo anno in biancazzurro. Colonia destinata a scomparire. In caso di addio, rimarrebbero solo Giovanni Azzolina, capitan Raffaele Gambuzza e Rosario Tuvé, che pare stia trattando con la Vigor Gela.

Segno di una società che non crede abbastanza nel talento del proprio territorio e che preferisce puntare sulle risorse provenienti dalle altre città. Emblema di ciò l’addio di Armando Di Martino, portiere che ha sempre dimostrato grande attaccamento alla maglia, e quello di Federico Rechichi, che ha già esordito con l’Atletico Catania di mister Natale Serafino. Il gelese incarna due qualità ricercate, oggi, dalla società biancazzurra: giovane età, poiché è un under, e grande qualità a centrocampo. Da vedere se il direttore sportivo biancazzurro riuscirà a rafforzare ulteriormente il gruppo squadra e se i nuovi innesti riusciranno ad essere a disposizione di mister Cacciola per la gara di domenica al “Presti” che vedrà contro Gela e Parmonval.

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