Gela. La Giornata Mondiale dell’Alimentazione, celebrata ogni anno il 16 ottobre, è un evento globale promosso dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO). L’alimentazioni per molti è esclusivamente collegata ad un banale dimagrimento o ad una necessita correlata ad alcune malattie ma così non è. “La giornata dedicata all’alimentazione, istituita nel 1945, è diventata un momento di riflessione globale su temi come la sicurezza alimentare, l’accesso al cibo e la lotta contro lo spreco alimentare- ha dichiarato il consulente alimentare Paolo Scicolone- Anche la scuola ha ruolo fondamentale per insegnare alle nuove generazioni una corretta alimentazione e il giusto approccio al cibo che, nei casi in cui avvenisse in modo sbagliato potrebbe condurre a disturbi alimentari come anoressia e bulimia.”
L’obesità rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica a livello mondiale. Secondo gli esperti del World Obesity Day, entro il 2035, 1 persona su 4 sarà affetta da obesità e, tra il 2020 e il 2035, l’obesità infantile nel mondo aumenterà del 100%.
La Sicilia è una delle regioni più a rischio con 800.000 obesi e 2,3 milioni di casi in sovrappeso, complessivamente il 47 %della popolazione residente.
Inoltre, il fenomeno dell’obesità infantile preoccupa ulteriormente. Secondo gli ultimi dati Istat, bambini e ragazzi compresi tra i 3 e i 17 anni in eccesso di peso sono ben 211.000: il 29,4% del totale, percentuale più alta della media italiana (26,3%).
Alla base di una corretta alimentazione secondo Paolo Scicolone ci deve assolutamente essere un equilibrio ” Carne, pesce, uova, frutta e verdura. Tutto deve essere con parsimonioa. La natura ci offre tutto ciò di cui abbiamo bisogno, basterebbe guardare gli animali. Anche i più mastodontici rinetrano nel normopeso della specie. Potremmo prendere spunto dall’alimentazione che avevano i nostri nonni per capire in che modo riuscire ad avere una dieta sana e bilanciata.” cocnlude Scicolone.