Il reddito di cittadinanza ma lavorava in nero, “cercò di dare comunicazione”: assolto

 
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Riesi. E’ stata accertata la “tenuità del fatto”. Il giudice del tribunale di Caltanissetta ha assolto un sessantenne di Riesi. Era accusato di aver percepito, almeno nell’arco di un mese, il reddito di cittadinanza pur essendo impiegato, in nero, in un panificio. I difensori dell’imputato, gli avvocati Marco Ministeri e Angelo Cafà, sono però riusciti a dimostrare che il sessantenne si era recato negli uffici di due patronati per comunicare la variazione della sua situazione reddituale. Non ci sarebbe stato riscontro anche a causa di problemi tecnici ai sistemi informatici.

Per i legali, il percettore del reddito si adoperò al fine di dare comunicazione. Aspetti che hanno indotto il giudice a pronunciare una decisione favorevole.

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