Gela. I magistrati della procura, nell’ambito dell’indagine
avviata dopo la terribile morte della trentacinquenne Nuccia Vella e della figlia Ludovica Caracappa, vogliono verificare l’intera dinamica di quanto accaduto lunedì notte lungo via Venezia.
Gli accertamenti tecnici. Madre e figlia sono state falciate dalla Fiat Panda guidata dal ventitreenne Salvatore Rinella, attualmente agli arresti domiciliari. Domani pomeriggio, verrà conferito l’incarico ad un tecnico che si occuperà di effettuare accertamenti non ripetibili, anche sul luogo del tragico impatto. Non è da escludere che sia il difensore del giovane indagato, l’avvocato Salvatore Incardona, sia il legale dei familiari delle vittime, l’avvocato Riccardo Balsamo, possano decidere di affidarsi a periti di parte. In questo modo, verranno acquisiti dati tecnici che dovrebbero contribuire a fare ulteriore chiarezza sulle modalità di quanto accaduto, a cominciare dalla condotta alla guida del ventitreenne che, dopo l’impatto, si è allontanato senza prestare soccorso. Proprio il giovane verrà sentito dal giudice delle indagini preliminari Lirio Conti. L’interrogatorio di garanzia è stato fissato per venerdì mattina.
