Ragusa. Matador alla Monte Iblei, giunta alla 67^ edizione, Gianni Carfì conquista il titolo di campione Tmsc-SS del prestigioso Campionato Italiano Velocità Montagna (Civm) zona sud e stacca il biglietto d’onore alla cerimonia dei campioni Aci riservata ai vincitori degli sport motoristici. Si tratta del quarto titolo consecutivo di categoria del trofeo promosso da Aci Sport, quest’anno reso ancora più difficile per l’accorpamento alle più performanti autovetture equipaggiate con motore di derivazione motociclistica.
Alla fine di stagione Gianni Carfì ha fatto valere la sua esperienza conquistando un quarto posto (15^ assoluto), lungo i 5.300 metri della classica ragusana, che gli è valso il titolo di categoria 2024. “All’inizio di stagione ero consapevole della difficoltà oggettiva di potere difendere il titolo – ammette il campione Gianni Carfì – a causa della nuova categoria unica voluta da Aci Sport”.
Un dettaglio che ha di fatto declassato la monoposto Tatuus Renault 2000 portacolori del “Motor team Nisseno”, rendendo ancora più arduo il percorso di Gianni Carfì costretto a competere contro le più leggere e scattanti autovetture con motore di derivazione motociclistica. “Sono riuscito a centrare vittorie determinanti per la vetta della classifica – spiega Gianni Carfì -. Il quarto posto alla Monte Iblei mi è bastato ad ottenere la matematica vittoria tra le Tmsc-SS. Un risultato lusinghiero che va contro ogni pronostico. Adesso dovrò affilare le armi probabilmente abbandonando la mia fidata Tatuus Renault”.
Bravo Gianni. Però fai vincere a qualche altro.