Gela. Neanche Ludovica ce l’ha fatta.
Pochi minuti fa all’ospedale dei bambini Di Cristina di Palermo i medici hanno constatato la morte cerebrale della bambina di 6 anni, travolta ieri sera insieme alla madre Nuccia Vullo, deceduta sul colpo. I sanitari hanno accertato l’encefalogramma piatto. Le sue condizioni erano gravissime, tant’è che stamattina è stato disposto un immediato trasferimento in elisoccorso a Palermo. Ogni tentativo di rianimarla è stato vano.
Il padre, Luigi, si è recato a Palermo per assistere la bambina. Nuccia Vullo è invece nell’obitorio dell’ospedale Vittorio Emanuele. Uno strazio immenso tra i familiari e gli amici della famiglia. Anche chi non li conosceva è rimasto colpito. Una tragedia immane, incredibile.
Le indagini
Salvatore Rinella avrebbe detto ai carabinieri di aver visto sbucare la donna all’ultimo momento. Le immagini di alcuni negozi della via Venezia chiariranno meglio la dinamica dell’incidente mortale. Il ragazzo, resosi conto della gravità dell’incidente, avrebbe abbandonato la sua Fiat Panda qualche centinaio di metri più avanti. Poi si è costituito. Il cameriere (lavora in una pizzeria) è stato già sottoposto all’alcol test ed all’esame per verificare eventuali assunzioni di stupefacente. Entrambi sono risultati negativi. Ed allora come è potuto accadere?
Di certo c’è una famiglia felice distrutta in un secondo, con due morti sull’asfalto e due superstiti che tutta la vita si porteranno dietro un grande e infinito dolore.