Gela. Infrangere il tabù delle trasferte: questo l’obiettivo principale del Gela, in cerca del primo successo stagionale sul campo lontano dalle mura amiche. Quella di domani a Piana degli Albanesi è la quarta gara fuori dal “Vincenzo Presti” per i biancazzurri, finora mai trionfanti e soprattutto mai in gol nelle gare fuori casa. Contro l’Unitas Sciacca, nella sfida di ritorno del primo turno di Coppa, la sfortuna fermò i gelesi che, nonostante tante nitide palle gol e qualche legno colpito, non sono riusciti ad insaccare la palla in porta. Contro il Casteldaccia la vittoria è arrivata d’ufficio, grazie ad un giocatore squalificato tra le fila della squadra palermitana presente in distinta. Sul campo uno scialbo 0-0 su un terreno in condizioni precarie che ha visto i padroni di casa a più riprese vicini, addirittura, al vantaggio. A Misilmeri gol subito al 1’ minuto e gara mai più ripresa dagli atleti guidati da mister Gaspare Cacciola che, ancora una volta, non sono riusciti a superare la difesa avversaria.
Un mix di sfortuna e mancanza di cattiveria che vede i biancazzurri costretti ad invertire un trend negativo contro una squadra ostica e, finora, imbattuta in campionato. 8 i punti totalizzati, sin qui, dai ragazzi di mister Chinnici, con 4 gol segnati e 0 subiti. Arcidiacono e compagni avranno nuovamente l’arduo compito di sfondare un muro che continua a reggere e che, dopo 360 minuti, non è ancora crollato. L’arbitro Raimondo di Taranto fischierà l’inizio della gara alle 15:30. Ad affiancarlo Francesco Termini e Fabio Marino, entrambi arbitri dalla sezione di Palermo. Il match si giocherà allo stadio “Li Cauli” di Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo.