Gela. Nella programmazione, emergenziale e non, che in questi mesi è stata predisposta per cercare di attenuare la carenze idrica in città, un punto essenziale è quello dei pozzi Pantanelli. I vertici di Ati, con il presidente Massimiliano Conti, e l’amministrazione comunale, hanno concentrato parecchia attenzione sul rafforzamento delle forniture proprio dai pozzi Pantanelli e ne sono stati attivati altri due. Il dipartimento regionale della protezione civile ha appena confermato, con i relativi decreti, il finanziamento di tutte le opere. Il totale si aggira intorno ad 1.300.000 euro. La copertura finanziaria maggiore, per poco più di un milione di euro, va al raddoppio del potabilizzatore, a servizio dei pozzi. Ci sono inoltre 40 mila euro per il bypass di collegamento con la condotta di adduzione e ancora 280 mila euro finalizzati al revamping del pozzo 6 e all’attivazione ex novo del pozzo 5. I decreti sono stati rilasciati e firmati dal dirigente Salvatore Cocina. Sono attività coordinate attraverso la cabina di regia regionale.
Il presidente Ati Conti, il sindaco Di Stefano e l’assessore Franzone, fin dall’inizio hanno posto molta attenzione ai pozzi Pantanelli, per aumentare i quantitativi di acqua destinati alla città, che superata la fase più intensa dell’emergenza oggi ottiene forniture tendenzialmente ogni due giorni. Nella prospettiva dei prossimi mesi e soprattutto del 2025, vanno avanti gli interventi per mettere insieme tutte le fonti idriche in grado di ridurre ai minimi i disagi per gli utenti, troppo spesso vessati e privi di acqua.