Gela. Strisce blu fuori legge? Il caso, adesso, viene sollevato dal legale Angelo Cascino che ha scelto di portare la questione davanti al giudice di pace del tribunale.
“I profili d’irregolarità – spiega Cascino – sono diversi. Nelle ultime settimane, i funzionari comunali hanno cercato di porre rimedio collocando, ma solo in alcune zone della città, le strisce tratteggiate a fianco di quelle blu come previsto dal codice di rito. A questo punto, tutte le sanzioni irrogate prima sono potenzialmente nulle”.
Ma le contestazioni mosse vanno ben oltre. “Il servizio di gestione delle strisce blu – continua Cascino – è stato affidato ad una società privata, di conseguenza dovrebbe essere la stessa azienda a riscuotere le somme delle sanzioni pagate dai cittadini e non, invece, l’ente comunale come accade adesso”.
I profili poco convincenti nell’affare delle strisce blu non mancano. “Non c’è alcuna proporzionalità tra il numero di stalli a pagamento e quelli delimitati da strisce bianche e, quindi, occupabili gratuitamente dalle vetture in sosta – conclude il legale – credo che questo sistema meriti di essere valutato con molta attenzione sotto il profilo dei tanti punti gestionali che sono in contrasto con la normativa”.