“Si sta nel centrosinistra con i fatti, Iv alleata di FdI”, Giudice: “Con Pd ci sono convergenze”

 
0
Il presidente del consiglio comunale Paola Giudice

Gela. Il caso Oiv qualche frizione interna nella maggioranza del sindaco Di Stefano l’ha fatta affiorare. Il progetto del primo cittadino è sostenuto da un blocco progressista che fa capo a Pd e Movimento cinquestelle, imprescindibili nel cosiddetto “modello Gela”. In questi giorni, dopo la conferma che i renziani di Italia Viva si collocano ormai pienamente nel centrosinistra, le riflessioni si stanno susseguendo. I dem locali, con la dirigenza in prima fila, hanno espresso tutta l’intenzione di avviare interlocuzioni con gli esponenti Iv, che sono al momento opposizione alla giunta Di Stefano. Lo scenario è un campo largo che possa competere a livello regionale con il centrodestra, attualmente alla guida dell’isola. I grillini del Movimento cinquestelle sono decisamente meno attratti dalla “novità” Italia Viva. “Stare nel centrosinistra non può essere legato ad una semplice dichiarazione pubblica – dice il presidente del consiglio comunale Paola Giudice – si è nel centrosinistra con i fatti. Se parliamo di Italia Viva, a livello locale, alle amministrative è stata alleata del centrodestra e di Fratelli d’Italia. Non mi sembra che possano esserci elementi di contatto. Mi rifaccio a quanto detto dal presidente Giuseppe Conte, proprio sul tema di Italia Viva. E’ gusto che si lavori ad un campo largo e ad una coalizione ampia ma senza perdere la coerenza”. Giudice, tra gli innesti più recenti nelle fila dei pentastellati, non fa emergere spiragli di nessun tipo rispetto ad un dialogo da sviluppare con i renziani, anzitutto in città. La sua disamina è completamente diversa quando si affronta il tema del rapporto con gli alleati. “Con il Pd c’è una convergenza evidente sui temi e sui programmi – aggiunge – più in generale, il nostro rapporto ha solide basi con tutti gli alleati, compresi i civici del sindaco Di Stefano. Con il primo cittadino ci sono vedute comuni”.

I grillini l’asso dalla manica potrebbero tirarlo fuori con il coordinatore regionale Nuccio Di Paola. E’ stato lui, con l’agorà, a lanciare la candidatura di Di Stefano e pare tra i più lanciati per la guida di un’alternativa politica al governo Schifani, con vista sulle prossime elezioni regionali. Il vicepresidente vicario dell’Ars, in città, incassa consensi pure tra le fila dem. Il consigliere comunale Giuseppe Fava lo ha definito “una proposta importante” in ottica regionale. “Penso che stia svolgendo un ottimo lavoro da coordinatore e parlamentare regionale – conclude Giudice – chiaramente, sono di parte. Una sua candidatura alla presidenza della Regione? Mi sembra prematuro parlarne adesso. E’ ormai una guida dell’opposizione al governo regionale. Può essere la figura in grado di rappresentare il campo largo a livello regionale”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here