Basket, dopo un’estate travagliata domenica arriva l’esordio in C

 
0

Gela. 8 maggio, PalaLivatino, gara 2, semifinale playoff. Questa l’ultima gara ufficiale giocata dal Gela Basket. Da lì in poi un susseguirsi di emozioni, positive e negative. Prima la squalifica inflitta alla società biancazzurra per quella travagliata sfida contro Catanzaro e la conseguente esclusione dai playoff per la Serie B. Passa qualche settimana e viene ufficializzato il disimpegno di Maurizio Melfa nel ruolo di presidente del sodalizio cestistico. Il Gela Basket sembra, allora più che mai, ad un passo dal fallimento. Nessuno ci spera più. Nessuno tranne Totò Bernardo, Fabio Cipolla e Giovanni Di Buono. Questione di qualche intensa settimana e si riescono a trovare degli imprenditori interessati a sposare il progetto. Al fotofinish, i tre riescono anche a pagare l’intera quota d’iscrizione ed evitare la liquidazione. A distanza di poco meno di cinque mesi da quella martoriata gara al PalaLivatino, contro ogni pronostico, questi tre uomini si sono ritrovati insieme davanti alle telecamere per presentare la squadra che affronterà il campionato di Serie C 2024/25. Un traguardo insperato e una prima vittoria stagionale che arriva prima ancora dell’esordio ufficiale e che va ben oltre. Comunque vadano le cose sul campo, tutto ciò che è avvenuto da quell’8 maggio in poi è storia.
“Quest’estate eravamo sull’orlo della chiusura definitiva, quindi vedere questo colpo di reni da parte della città per me ha un significato che va ben oltre quello che può essere un semplice campo da basket – dichiara coach Bernardo – questa città ha l’enorme qualità di stringersi forte nei momenti di difficoltà”.
“Per noi questo è l’ennesimo anno zero – afferma il neo presidente Fabio Cipolla – ma non significa che saremo di semplice passaggio nel campionato”.

Appuntamento fissato per domenica per il debutto in campionato contro la corazzata Alfa Catania. A scendere in campo un gruppo giovane e pronto a dire la sua. Gran parte del merito, qui, va a Giovanni Di Buono, ancora una volta direttore d’orchestra di un mercato attuato in maniera esaltante, visto soprattutto il ritardo nella programmazione. Riconfermato lo zoccolo duro dell’anno scorso. I fratelli Caiola, Vincenzo Bernardo, Dorde Stanic, Salvo Longo, Luka Julakidze, Marco Susino e Lazar Golubovic vestiranno, ancora una volta, la canotta biancazzurra. Pronti per l’esordio, invece, Ognjen Musikic, Milos Tomic e Kabir Husam, rispettivamente guardia, ala e playmaker alla prima esperienza col Gela.
“Difficoltà ce ne sono state tante, partire in ritardo rispetto a quello che è stato il mondo del mercato non è stato semplice da affrontare – dichiara il direttore sportivo Giovanni Di Buono – di contro abbiamo avuto la forza di costruire la squadra potendo contare sullo zoccolo duro che è particolarmente legato a questi colori”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here