Gela. Arresti domiciliari confermati per il quarantunenne
Rockardo Romano, accusato di aver aggredito almeno tre carabinieri nella notte di sabato.
L’aggressione a Macchitella. L’uomo si è presentato davanti al giudice Tiziana Landoni che ha convalidato il fermo. Tutto sarebbe nato dalla sanzione erogata dai militari al figlio minorenne e da un’ulteriore verifica che i carabinieri avrebbero condotto proprio su Romano, intanto arrivato a Macchitella, dove erano stati effettuati i controlli. La tensione sarebbe maturata in pochi minuti. Romano è stato sentito dal giudice e i pm della procura hanno chiesto, durante il rito per direttissima, proprio i domiciliari. Il difensore, l’avvocato Paola Carfì, ha sostenuto le ragioni del suo assistito, cercando di ridimensionare quanto accaduto. In aula, si tornerà ad ottobre. Nel corso dell’udienza, sono stati ascoltati i carabinieri presenti a Macchitella durante i controlli.