Gela. Quelle indennità maggiorate vanno pagate ai cinque ex componenti del consiglio d’amministrazione dell’Ato ambiente Cl2.
La decisione è stata pronunciata dal giudice Alessandro Laurino che ha emesso il proprio verdetto davanti ai ricorsi presentati proprio dagli ex consiglieri d’amministrazione dell’ente attualmente retto dal commissario Giuseppe Panebianco.
L’aumento venne autorizzato dai cinque in base ad una norma contenuta nella legge finanziaria del 2007. Una maggiorazione che, però, non convinse a pieno l’allora neo commissario Panebianco.
Fu lo stesso funzionario a contestarla, ritenendo, comunque, che i consiglieri non potessero votare un aumento d’indennità che li riguardava direttamente. Il giudice Laurino, però, non ha accolto le contestazioni: ritenendo, peraltro, che siano state depositate oltre i termini fissati dalla normativa.
Così, le indennità non ancora pagate dovranno, comunque, essere versate. Del consiglio d’amministrazione dell’Ato ambiente Cl2, fino all’aprile di due anni fa, hanno fatto parte Francesco Castellana, Rocco Pardo, Francesco Spataro, Gero Ascia e Carmelo Girgenti. Una sorta di braccio di ferro amministrativo li oppose proprio al commissario Giuseppe Panebianco.
Al centro del contendere, la legittimità degli aumenti. Stando al commissario, gli eventuali aumenti d’indennità avrebbero dovuto essere autorizzati dagli altri organi dell’ambito territoriale ottimale.
Adesso, in base alla decisione pronunciata dal giudice Laurino, i versamenti non ancora effettuati dovranno essere saldati.
