Gela. Un miglioramento netto della qualità delle attività è uno degli obiettivi che il sindaco Di Stefano ha posto nel rapporto con Impianti Srr, la società in house che porta avanti il servizio rifiuti. Non c’è infatti solo la questione del progetto di ampliamento della discarica Timpazzo. Il servizio rifiuti e la pulizia dei quartieri sono da tempo al centro di un confronto piuttosto serrato tra amministrazione e management di Impianti. Fin dal momento dell’avvio dell’appalto, lo scorso anno, la società si è vista recapitare non poche sanzioni, che generano inevitabili decurtazioni del canone mensile. Penalità che i vertici di Impianti Srr considerano però “illegittime e infondate”. E’ stato avviato l’iter per recuperare le somme già decurtate dagli uffici comunali e contestare le penalità che sono state irrogate all’azienda condotta dal manager Giovanna Picone.
A tal fine, sulla base del nuovo codice degli appalti, Impianti Srr ha formalizzato la nomina di un legale per dare il via al Collegio consultivo tecnico, previsto per appalti pubblici di rilievo considerevole, come appunto quello per la raccolta rifiuti. L’incarico affidato all’avvocato Antonietta Sartorio va in questa direzione.