Gela. Le condotte idriche milionarie fanno acqua da tutte le parti.
Ad evidenziare la loro inefficacia sono i turni di erogazione, caratterizzati da continui allagamenti e spreco di acqua pubblica. A puntare l’indice accusatorio contro la società Caltaqua e gli interventi effettuati in città, parlando di scarsi risultati e ipotizzando uno sperpero del denaro pubblico, è l’ambientalista Saverio Di Blasi presidente dell’associazione Aria Nuova.
“Le falle sono in diverse vie della città – assicura Di Blasi . Tutta la tubazione nuova, posata appena lo scorso anno. Ho un reportage fotografico che dimostra la presenza di perdite idriche nei rioni caratterizzati dagli interventi di sostituzione e posa della condotta”.
L’ambientalista denuncia anche una serie di anomalie come l’erogazione a giorni alterni caratterizzate da continue pause del servizio dove a pagare sono i soliti cittadini costretti a rimanere con i rubinetti a secco. “Mi chiedo se l’amministrazione pubblica vigili – conclude Di Blasi – L’impressione è che tutti si girino dall’altra parte, tanto a pagare, a caro prezzo, è sempre e solo il cittadino”.