Palermo. In aula, all’Ars, non è ancora arrivata. Però, la disciplina sugli enti locali ridisegnata dal governo regionale già pone novità che possono incidere pure a Palazzo di Città. La prima commissione dell’Assemblea regionale, nel disegno di legge rivisto, dice no all’aumento del numero degli assessori nelle giunte comunali. Di fatto, viene stoppata l’opzione alla quale il sindaco Di Stefano e gli alleati pensavano per essere più inclusivi, alla luce degli accordi elettorali stretti dal primo cittadino. Ci sarà invece la possibilità di un secondo vicepresidente del consiglio comunale. Si prospetta pure il terzo mandato per i sindaci dei Comuni con popolazione fino a 15mila abitanti.
Il governo regionale, in commissione con la propria maggioranza, ha concretizzato un’indicazione perentoria del presidente Schifani: nessun aumento del numero degli assessori nelle giunte dei Comuni. Si prevede invece la figura del consigliere supplente, nel caso di un esponente dell’assise civica che decidesse di accettare il posto nella giunta comunale. Gli subentrerebbe il primo dei non eletti nella stessa lista, anche solo provvisoriamente.