Gela. Le isole ecologiche, collocate in alcune aree della città, favoriscono
l’abbandono incontrollato dei rifiuti piuttosto che limitarlo?
Costi che aumentano. Il rischio vero è che quelle collocate dall’azienda campana Tekra, su richiesta dell’amministrazione comunale, si tramutino a breve in costi ulteriori sostenuti dalle casse dell’ente, senza particolari risultati. “Se i cittadini non vogliono le isole ecologiche, saremo i primi a disporne la rimozione – dice il sindaco Domenico Messinese – sembra che in questa città siano tutti esperti di qualcosa, in questo caso di gestione della raccolta rifiuti. Le nostre isole ecologiche sono controllate e monitorate. Non vorrei che tutta questa vicenda venga sollevata da chi ha l’interesse a non avere i rifiuti davanti al proprio giardino personale”. I costi affrontati per la gestione delle isole ecologiche non sono indifferenti, soprattutto legati allo svuotamento e al monitoraggio con personale addetto. “Fino a qualche settimana fa – continua il primo cittadino – nessuno si lamentava. Oggi, invece, le isole ecologiche sembrano il male assoluto. Vorrei ricordare a tutti, però, che l’abbandono indiscriminato dei rifiuti è un reato penale e che le isole ecologiche non sono pattumiere a cielo aperto, dove conferire a qualsiasi ora e in qualsiasi giorno”. Il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, da almeno tre anni, continua a generare debiti fuori bilancio e l’esborso dalle casse del Comune è praticamente continuo.
Il Centro comunale di raccolta a Macchitella. L’amministrazione comunale, intanto, in assenza di liquidità sufficiente, non ha comunque abbandonato il progetto del Centro di raccolta comunale dei rifiuti. Negli scorsi giorni, è stato scelto il responsabile unico del procedimento che avrà il compito di valutare anche possibili finanziamenti da reperire a breve. “La zona scelta per il Centro comunale di raccolta è a Macchitella, nei pressi dell’impianto di depurazione – conclude il primo cittadino – al momento, non ci sono fondi idonei a coprire le spese, ma stiamo lavorando alla ricerca di finanziamenti utili”.