Gela. L’apertura del museo del mare di Bosco Littorio è ferma al palo, causa furto dei cavi elettrici che ha bloccato il percorso di avvio, atteso da anni. La Regione, attraverso la soprintendenza, sta cercando di accelerare, dopo una “pausa” piuttosto lunga. È stato approvato il progetto per la sostituzione del sistema oggetto di furto. Circa 74 mila euro, è l’ammontare a copertura dei costi. Gli uffici hanno formalizzato l’approvazione in via amministrativa. Dovrebbe essere il passaggio utile per andare avanti e finalmente esporre stabilmente i resti della nave arcaica. Nelle scorse settimane, il sindaco Di Stefano e l’assessore Altamore hanno avuto interlocuzioni negli uffici palermitani.
La procedura per i lavori di ripristino delle linee elettriche sarà coordinata dalla soprintendenza. All’Ars, su iniziativa del parlamentare Di Paola, è stata approvata una variazione che prevede un fondo economico destinato a queste attività. I circa 74 mila euro indicati nel decreto regionale sono previsti in una legge risalente ad agosto per “Interventi urgenti”. Fondi e progetto sono garantiti, sulla base del provvedimento regionale, ora tocca alla soprintendenza finalizzare e ripristinare le linee. Allo stato, entrambi i musei cittadini non sono fruibili.