Gela. Il caos di ieri mattina tra le strade della zona di San Giacomo ha determinato l’arresto di un ventottenne, Petrut Ursica. Il cittadino romeno risiede da tempo in città insieme al nucleo familiare. Ieri, ha prima inveito e poi aggredito i poliziotti intervenuti per riportare la calma dopo che c’erano stati momenti di forte tensione. È accusato di lesioni cagionate agli agenti e di resistenza a pubblico ufficiale. Stando alla ricostruzione d’accusa, avrebbe colpito più volte i poliziotti. Già ieri, sono circolati alcuni video di quanto accaduto. Il giovane bracciante agricolo è stato sottoposto ai domiciliari. Difeso dall’avvocato Angelo Cafa’, si è presentato in tribunale per l’udienza direttissima. Il giudice Fabrizio Giannola ha convalidato l’arresto, individuandone tutti i presupposti. Ieri, più persone sono state coinvolte nell’alterco, principalmente familiari dell’arrestato.
Dalla procura è arrivata una richiesta di sottoposizione all’obbligo di presentazione e a quello di dimora. Ursica ha parlato, scusandosi con i poliziotti. Ha riferito di essersi trovato in uno stato confusionale e di non essersi accorto che si trattava di forze dell’ordine. Il giudice ha deciso per il solo obbligo di presentazione, rimettendo in libertà Ursica.