Gela. Hanno scelto il giudizio abbreviato, per il tramite dei loro legali. In aula, davanti al gup Francesca Pulvirenti, torneranno a dicembre. Sono alcuni gelesi raggiunti da provvedimenti restrittivi nel maxi blitz “Hybris”, coordinato dalla Dda di Palermo. Venne ricostruito l’asse di congiunzione per la droga, concentrato nelle zone di Licata e Gela. Questa mattina, dopo che gli atti sono stati trasmessi ai magistrati locali per incompetenza territoriale del giudice palermitano, è stata la volta, tra gli altri, di Nunzio Ratto, Giuseppe Domicoli e Orazio Luciano Curvà. Furono sottoposti a misure perché accusati di aver avuto un ruolo nei collegamenti per la droga, destinata alle piazze di spaccio. I riti alternativi sono stati accolti.
Il procedimento iniziale è andato incontro a varie biforcazioni, dovute proprio alla competenza territoriale. Gli imputati sono rappresentati dagli avvocati Davide Limoncello, Salvo Macrì e Giuseppe Smecca.