Gela. Al mattino, hanno fatto visita ai detenuti del carcere di Balate.
L’iniziativa di Radicali e avvocati. In serata, invece, gli esponenti nazionali dei Radicali e di Nessuno Tocchi Caino e gli avvocati della Camera penale “Eschilo” hanno raccolto firma sul lungomare. Radicali e avvocati mirano all’approvazione della legge sulla separazione delle carriere, proposta dalle Camere Penali. Amnistia e indulto, invece, vengono ritenute riforme cruciali, davanti ad una quotidianità carceraria sempre più difficile. “Il carcere di Gela è comunque una struttura molto piccola – dice Sergio D’Elia – sicuramente, la vita dei detenuti è assai migliore di altre realtà siciliane e nazionali. Stiamo preparando una grande mobilitazione per il 16 agosto e i detenuti di Balate hanno dimostrato interesse”. In carcere, a Balate, c’erano anche il presidente della Camera penale “Eschilo”, l’avvocato Giacomo Ventura, e gli altri esponenti Raffaela Nastasi e Angelo Gaccione. “Su quaranta detenuti attualmente ristretti – dice l’avvocato Ventura – quasi tutti hanno firmato la nostra proposta e sostengono richieste che, inevitabilmente, incidono sulle loro vicende personali”. Alla raccolta firme, c’erano altri componenti della Camera penale “Eschilo”, tra questi gli avvocati Maurizio Scicolone, Vittorio Giardino, Antonio Gagliano e i rappresentanti della Camera penale di Enna Luigi Spinello e Alessio Grassia. Al carcere di Balate, le firme sono state certificate dal consigliere comunale di Forza Italia Salvatore Scerra. Alla raccolta sul lungomare, invece, è spettato all’avvocato e consigliere comunale Sara Bonura.