Gela. Un parallelismo tra le strategie nazionali per un fronte progressista e il “modello Gela” coniato per definire la coalizione che alle amministrative ha portato al successo il sindaco Terenziano Di Stefano. Il componente della struttura commissariale del Pd, Francesco Di Dio, ha voluto analizzare quanto riferito dal segretario nazionale Elly Schlein, a conclusione della festa dell’Unità, a Reggio Emilia. “L’alternativa a questo governo, più a destra di ogni altro nella storia repubblicana, si costruisce sui contenuti. Non tanto su sigle e nomi. Sui temi, Schlein indica sanità, istituzione, lavoro, sviluppo economico e diritti sociali e civili”, dice Di Dio. L’esponente dem è convinto che il “modello Gela” sia politicamente esportabile, mettendo insieme entità progressiste e civiche. “Con una coalizione di forze politiche progressiste, riformiste e civiche, ha i presupposti per essere attenzionato dalla politica regionale e nazionale”, aggiunge.
Proprio di questo si discuterà, in una tavola rotonda, che dovrebbe tenersi il 16 settembre, in presenza dei riferimenti regionali e locali dei partiti della maggioranza e dello stesso Di Stefano. Un modello politico e amministrativo da subito messo alla prova da emergenze assai gravi e che dovrà trovare risposte alla possibile riorganizzazione della giunta, per ora solo ipotizzata.