Gela. Ferie prolungate per lo sportello Serit, chiuso per tutto il mese di agosto.
A denunciare l’anomala chiusura dell’ufficio pubblico è Antonio Ruvio, presidente Casartigiani, deciso a invocare l’intervento del governo regionale per “mettere la parola fine all’ennesimo schiaffo alla Città e alla dignità dei gelesi”.
Il presidente di Casartigiani parla di “danno per il territorio che perde un altro servizio strategico – accusa Ruvio – Bisogna ripristinare in tempi rapidissimi l’apertura quotidiana dell’ufficio Serit evitando gli enormi disagi che pagheranno i soliti gelesi costretti a recarsi a Caltanissetta per banali problemi legati a chiarimenti di cartelle, contenziosi e pagamenti”.
L’ufficio aveva subito il depotenziamento dei servizi con il trasferimento nei locali angusti di via Marsala dalla storica sede di via Tamigi. La soppressione di quest’ultima aveva permesso ai vertici della Seriti di cancellare i servizi di estratto di ruolo, rateizzazioni, pagamenti tramite contante, assegno bancario o circolare, area legale, presso terzi e pagamento tramite pos. In via Marsala, nei locali concessi dall’amministrazione comunale nel settembre del 2014, l’unico dipendente può garantire il pagamento delle utenze tramite bancomat e carta di credito.