Gela. Ad inizio settimana, il manager di Ghelas multiservizi, Guido Siragusa, ha fatto una disamina insieme alle organizzazioni sindacali. L’in house infatti non attraversa di certo uno dei periodi migliori della sua storia, seppur breve. Il dissesto del municipio non aiuta per nulla e in assenza di un contratto non c’è la possibilità di programmare a lungo termine. Il capitolo del personale, numericamente esiguo, è un altro aspetto che non lascia tranquilli. I sindacati attendono di avere certezze effettive sulle coperture finanziarie e pensano ad un tavolo allargato all’amministrazione comunale, che rappresenta la proprietà aziendale. Il sindaco Terenziano Di Stefano ha chiesto un incontro con il manager Siragusa. Dovrebbe tenersi un’assemblea. “Inizialmente era stata fissata per fine agosto ma in concomitanza con il mio impegno istituzionale a Roma – dice il primo cittadino – poi, avevo indicato una data ad inizio settembre ma al momento non c’è la disponibilità dell’amministratore a sua volta impegnato. Con urgenza va trattata la questione della governance della società. Entro settembre questa vicenda verrà sicuramente definita”. L’intenzione del sindaco, da ciò che pare, è di lanciare una fase manageriale diversa per la multiservizi. L’altro punto imprescindibile è il contratto. “Poi, dobbiamo lavorare intensamente al nuovo contratto – aggiunge – lo dobbiamo chiudere. Serve un contratto idoneo per la società e per le sue finalità”. Il mese in corso, quindi, potrebbe diventare importante negli equilibri di Ghelas.
Il manager Siragusa, nominato dall’ex sindaco Greco, fin dall’inizio si è concentrato sulla tenuta aziendale e sul nuovo contratto. L’attività per redigerlo è stata portata avanti, così da presentarlo all’amministrazione. Dare una linea ferma alla società non sarà semplice, dato che manca soprattutto personale. Gli operatori sono pochi e in gran parte dislocati negli uffici dell’ente municipale. Il nuovo contratto si lega alla situazione finanziaria comunale e al percorso per il bilancio stabilmente riequilibrato.