Gela. “La giunta Messinese è in assoluta continuità
con quella che l’ha preceduta”.
“Chi ha sbagliato deve pagare”. I grillini non vedono alcuna differenza, nella vicenda Agroverde, tra quanto accaduto durante la gestione Fasulo e ciò che si sta verificando in municipio con Messinese e Siciliano. Questa sera, in consiglio comunale, gli esponenti del Movimento cinque stelle chiederanno risposte alla giunta su un progetto, quello della cooperativa Agroverde, che avrebbe dovuto produrre centinaia di posti di lavoro. A quattro anni dalla posa della prima pietra, però, si sono visti solo investimenti in fumo, gruppi imprenditoriali “sponsorizzati” e poi evaporati, espropri non pagati ed ex proprietari che non hanno mai ricevuto le indennità dovute. “Anzitutto, la giunta deve portare tutti i documenti della fideiussione – dice Angelo Amato – vorremmo capire come faccia questo progetto ad essere ancora in piedi, quando dalla Regione non sono mai pervenuti tutti i documenti chiesti”. Doveva essere la svolta per il lancio del fotovoltaico applicato alla produzione agricola locale. Nei terreni delle contrade Cappellania, Tenuta Bruca e Sant’Antonio, domina invece il nulla, accompagnato da intere aree sbancate e del tutto modificate. “Come gruppo del Movimento cinque stelle – spiega ancora Amato – vorremmo capire se esistono responsabilità dei dirigenti del Comune. Chi ha creato un danno erariale, deve risarcirlo. Cosa vuol fare questa giunta? Si limiterà sempre e solo ad incontri che non risolvono niente? Gli ex proprietari aspettano e, intanto, le casse del Comune rischiano il dissesto”.
