Gela. Saranno necessarie alcune settimane per riavviare la radioterapia in città, a causa della necessità di riparare un guasto alla porta bunker. In questo periodo, quindi, i pazienti dovranno raggiungere Agrigento. E’ emerso nel corso di una verifica condotta dalla commissione consiliare sanità, presieduta dal consigliere di “Una Buona Idea” Floriana Cascio. “Stamane in commissione ambiente e sanità abbiamo affrontato il problema della radioterapia momentaneamente chiusa al pubblico. In commissione – dice Cascio – oltre ai componenti era presente l’assessore Franzone che ha contattato il direttore sanitario Cirrone Cipolla. Ha spiegato i motivi della chiusura della radioterapia. Attraverso un finanziamento da quasi quattro milioni di euro del Pnrr sono stati acquistati acceleratori lineari per la radioterapia. Uno è previsto per la radioterapia in città. Il macchinario sarà attivato a breve”. Cascio conferma che per i prossimi giorni la radioterapia sarà ferma.
“Al momento la radioterapia è chiusa per via di un guasto alla porta bunker. Il componente necessario per ripristinarla arriverà non prima di venti giorni, da Napoli. Nel frattempo – conclude – a partire da domani la radioterapia sarà effettuata ad Agrigento per ovviare all’inconveniente”. La commissione ha iniziato una verifica complessiva del sistema sanitario locale.