“Castellana dice il falso”, Licata: “Come fa a sostenere che in giunta non c’è l’Mpa?”

 
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Licata e il leader Dc Cuffaro

Gela. “Considerazioni false e pretestuose”. Il commissario cittadino della Dc Giuseppe Licata definisce così le valutazioni del capogruppo consiliare M5s Francesco Castellana, che rispetto alla convivenza nel governo cittadino di grillini e lombardiani dell’Mpa ha escluso incoerenze sottolineando che il simbolo autonomista non ha mai fatto parte dell’alleanza per Di Stefano. Castellana ha risposto all’affondo proprio dei dirigenti cuffariani che hanno fatto rilevare la presenza di forze progressiste come il Movimento cinquestelle insieme a quella appunto degli autonomisti, che in Regione sono con il governo Schifani. “Come fa a sostenere che in giunta non ci sono esponenti dell’Mpa quando, a cominciare dal sindaco e finendo con il segretario del movimento Rosario Caci, per non citare lo stesso Lombardo – dice Licata – tutti hanno, in pubblico, ripetutamente e in modo orgoglioso, rivendicato l’appartenenza a questa giunta? Davvero il consigliere Castellana pensa di togliersi dall’imbarazzo sostenendo che in giunta non c’è alcuna impronta lombardiana ma semplicemente chi è dotato di buona volontà?”. Per l’esponente Dc, nel governo cittadino si rischia una specie di tilt politico.

“Si rende conto che, in questo modo, declassa il ruolo dell’assessore dell’Mpa, alla quale non riconosce di fatto la valenza politica? Mi aspetto una presa di posizione da parte dei vertici del gruppo autonomista”, aggiunge. L’esponente M5s, inoltre, ha sottolineato che le polemiche mosse dai dirigenti Dc non possono avere un vero fondamento, dato il passato politico di molti degli attuali riferimenti cuffariani, ad iniziare proprio da Licata “cresciuto nell’area di sinistra”. “Riguardo ad altre sue affermazioni – conclude il commissario Dc – potrei anche continuare ma, per oggi, preferisco non farlo. Ci sarà modo e tempo per rispondere”. Tra pentastellati e cuffariani, soprattutto per ragioni di posizionamenti regionali, la polemica è forte pure a livello locale.

1 commento

  1. Movimento in confusione, è la fotografia della scapigliatura del consigliere Castellana , di Paola con i suoi rappresentanti in consiglio, dimostra incompetenza di tutto il M5S ( poca intelligenza se dichiarano che Lombardio non fa parte della squadra di governo comunale) e scarsa dialettica al confronto continuando a sparando fesserie per non dire altro
    Il mandato è per la Città e non per attaccare disorientatamente.

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