Gela. Nell’estate di quattro anni fa, i cancelli dell’immobile
di contrada Priolo Sottano riaprirono.
Il sopralluogo. L’obiettivo era di riprendere l’esperienza della Comunità Incontro, a sostegno di tossicodipendenti intenzionati a cambiare vita. La struttura, negli anni ottanta passata dalla proprietà del gruppo Eni alla gestione del Comune, venne assegnata dall’allora amministrazione Fasulo. Adesso, però, i tecnici del settore patrimonio hanno emesso un provvedimento di sgombero. Dopo un sopralluogo sul posto, è emersa la presenza di occupanti senza titolo. Una vicenda che anche i funzionari del Comune stanno valutando, dopo una segnalazione che è arrivata al comando della polizia municipale. Per ora, gli occupanti senza titolo devono lasciare una struttura che, almeno sulla carta, sarebbe dovuta servire a ben altri scopi.