Gela. Lascia i domiciliari e sarà sottoposto al solo obbligo di firma.
I giudici hanno accolto la richiesta arrivata dalla difesa del ventinovenne Marian Iacob. Il giovane romeno, a maggio, è stato condannato a quattro anni e due mesi di reclusione, con l’accusa di aver chiesto la messa a posto ad un imprenditore locale, attivo nel settore dell’autotrasporto. In base alle indagini condotte dai pm della procura e dai poliziotti del commissariato, Iacob avrebbe agito insieme ad un presunto complice, Marius Harmati, attualmente sotto processo per gli stessi fatti. L’imprenditore sarebbe stato minacciato di morte. Accuse sempre respinte dai due arrestati. La richiesta di revoca dei domiciliari è stata formulata dall’avvocato Davide Limoncello che già negli scorsi giorni aveva depositato un’istanza in tal senso.