Gela. Il progetto di ampliamento della discarica Timpazzo è noto da tempo e rientra, con due nuove vasche, tra quelli coperti con fondi Fsc, indicati dal governo regionale. Le osservazioni critiche però le ha già mosse il sindaco Di Stefano. Ci sono state posizioni di questo tipo anche dal gruppo M5s regionale. I dem, a loro volta, si schierano contro. Ieri, c’è stata un’interlocuzione interna. “La struttura commissariale e il gruppo consiliare del Pd esprimono forte dissenso circa la volontà del governo regionale di aumentare la capacità ricettiva della discarica Timpazzo dagli attuali 90.000 metri cubi a due milioni di metri cubi, più di venti volte. Una proposta – fanno sapere i dem – inaccettabile e irricevibile che farebbe diventare Gela ed il suo comprensorio la pattumiera della Sicilia. Gela ed il suo territorio circostante hanno già dato in termini di danni ambientali e di salute della popolazione”. Gli esponenti del Pd si preparano a presentare un atto di indirizzo per l’assise civica. “Per la condivisione di un documento che possa trovare il voto favorevole della piu’ ampia platea possibile di consiglieri comunali. Così che il sindaco e la giunta comunale possano farsene carico e presentarlo alle autorità competenti”, precisano.
Il partito locale inoltre chiamerà in causa sia i riferimenti regionali sia quelli nazionali. “Interverremo presso la rappresentanza parlamentare in Assemblea Regionale Siciliana per mettere in campo tempestive ed incisive azioni politiche tese ad evitare lo spropositato e inaccettabile aumento ricettivo della discarica Timpazzo. Stessa cosa – concludono – sarà fatta verso il partito e i gruppi parlamentari del Pd nazionale. Unitamente alle altre forze politiche e sociali, alla città, intendiamo portare avanti una forte e incisiva battaglia nell’interesse dell’ambiente, della salute umana, dello sviluppo economico della città e del suo comprensorio”.