Gela. Azzerare la giunta? Neanche per idea. Il sindaco Domenico Messinese
non ha alcuna intenzione di dar seguito alla richiesta arrivata dal capogruppo del Pd Vincenzo Cirignotta, che ha contestato aspramente la condotta dell’amministrazione comunale sul fronte rifiuti.
“Cosa vogliono?…il posto in giunta?”. “Non capisco perché dovrei azzerare la mia giunta – dice – cosa c’è dietro a questa proposta? Forse, c’è chi punta a qualche assessorato?”. Quindi, almeno per ora, non cambierà nulla tra le fila degli assessori di Messinese. “Sarebbe ora che si concentrassero sui veri problemi della città – prosegue – per giorni, sono stato in sit-in davanti all’ospedale contro i continui tagli, ho chiesto spiegazioni al ministro Lorenzin, dobbiamo affrontare emergenze lavorative quotidiane, e quale proposta arriva? L’azzeramento della giunta. Ma loro dov’erano? Perché mi contestano sulla gestione dei rifiuti? Sono stati i consiglieri comunali a non voler adeguare le tariffe. Purtroppo, il servizio di raccolta e smaltimento ha un costo e noi stiamo cercando di non lasciare la città coperta da rifiuti. Le critiche arrivano da un Pd che, adesso, ha preso le distanze dalla precedente gestione amministrativa, anche sulla vicenda rifiuti. Ma come si fa? Sono sempre lo stesso partito oppure ne hanno creato uno diverso?”. Allo stesso tempo, Messinese non ha gradito i tentennamenti nella procedura di voto al consuntivo 2016. “Si va di rinvio in rinvio – conclude – i consiglieri hanno deciso di prendere altro tempo. Le spiegazioni sono state fornite per intero. Temo che anche dietro a questa vicenda ci possano essere scopi politici”. La mano tesa del sindaco verso il consiglio, almeno verso una certa parte politica presente in aula, non sembra così scontata.
