Gela. Come abbondantemente spiegato dal sindaco Terenziano Di Stefano, la “fiammata” delle polemiche concentrata intorno alla possibile fase 2 della sua giunta aprirà comunque un momento di riflessione interna, probabilmente dopo la festa patronale. E’ possibile che il primo cittadino convochi i suoi, così come abbiamo già riportato. Al momento, non sembrano esserci troppe insistenze da parte degli alleati. “Quando il sindaco chiama, io sono abituato a rispondere alle convocazioni – dice il parlamentare regionale M5s Nuccio Di Paola – se vorrà riunire tutti gli alleati, noi saremo a disposizione. Non c’è nessuna pressione. Quando vorrà il sindaco, ci incontreremo”. Inutile ribadire che quella di Di Paola è stata una delle firme principali apposta alla candidatura del primo cittadino, che è poi riuscito ad avere la meglio alle urne del ballottaggio. Tra i grillini e Di Stefano c’è una certa linea di convergenza e le voci su possibili ingressi in giunta, con identikit da centrodestra, non sembrano incrinare i rapporti, tutt’altro. Anche questa mattina, in occasione della presentazione degli eventi del fine settimana, Di Paola era insieme al sindaco e al resto della giunta.
“Il primo cittadino, la sua giunta e il consiglio comunale stanno lavorando bene e hanno subito affrontato emergenze impegnative – precisa il parlamentare Ars – non dimentichiamo che si sono insediati da poco più di un mese. Onestamente, non capisco invece le polemiche strumentali che arrivano da esponenti dell’opposizione. E’ giusto che portino avanti il loro mandato e abbiano un ruolo di controllo verso l’amministrazione. Metabolizzino la sconfitta. Peraltro, mi diverte parecchio che ad intervenire siano gli amici di Cuffaro, che nel corso degli anni ci ha abituati a ben altro e a strategie alquanto strane”. Il coordinatore regionale M5s, in attesa della ripresa dell’attività istituzionale all’Ars, continua a tenere i contatti, stretti, con gli esponenti locali del movimento. Questa mattina, informalmente, ha incontrato il gruppo consiliare e il presidente Paola Giudice. C’era inoltre il senatore Ketty Damante. “Ci rivedremo, insieme agli assessori di riferimento e se vorrà esserci pure il sindaco – conclude – iniziamo a preparare un’agenda politica cittadina”. I rapporti con Di Stefano non sembrano per nulla a rischio: i pentastellati attendono di valutare gli sviluppi amministrativi e politici, senza farsi influenzare troppo dalle ultime voci.