Gela. Ci sarebbe una presunta truffa dietro al passaggio
di proprietà, poi saltato, di un locale della movida del centro storico.
La vendita saltata. A processo, è finita la titolare che, intanto, aveva chiuso l’accordo per lasciare l’attività e trasferirla ad una nuova gestione. Da quanto emerso nel corso delle indagini, però, l’acquirente del locale avrebbe scoperto, solo dopo aver pagato una tranche di quanto pattuito, che le autorizzazioni rilasciate per l’attività non le avrebbero permesso di effettuare ristorazione, nonostante le presunte rassicurazioni giunte dalla titolare pronta a cedere l’attività. Una serie di anomalie che vennero denunciate. Difesa dagli avvocati Lucio Greco e Davide Ancona, l’esercente deve rispondere alle accuse davanti al giudice Ersilia Guzzetta. L’acquirente che, alla fine, rinunciò a subentrate, si è invece costituita parte civile con i legali Tommaso Vespo e Davide Catania.