Gela. Nel pieno di una crisi idrica con pochi precedenti, soprattutto per le campagne locali, il Consorzio di bonifica fa un passo in avanti per la manutenzione della rete irrigua di Disueri e per il ripristino dell’adduttore. E’ stato approvato il progetto esecutivo, pienamente validato dai tecnici. In totale, si prevedono lavori per circa 467 mila euro. Il decreto regionale di finanziamento risale a quattro anni fa. Adesso, il progetto esecutivo ha ottenuto il via libera dal commissario del Consorzio della Sicilia occidentale. Quello di Disueri è uno degli invasi che non riesce ad assicurare la necessaria portata d’acqua, anzitutto per ragioni di tenuta. Spesso, quando c’è, l’acqua finisce direttamente in mare.
Gli agricoltori del territorio, stremati dalla crisi, da tempo sono in prima linea nel richiedere che le dighe locali possano andare incontro a massicci interventi di manutenzione, almeno per assicurare un minimo di efficienza. La rete irrigua è un altro elemento che va vagliato con molta attenzione così come quello dell’adduttore di collegamento. Con il progetto esecutivo approvato bisognerà poi procedere con celerità per fare in modo che i lavori possano iniziare.
Leggere che si stanno adottand osolo ora dei provvedimenti per rendere efficiente la diga Disueri dimostra in modo evidente che gli organi preposti alla gestione dell’invaso non abbiano adottato nel recente passato alcuna misura per eliminare queste evidenti anomalie, E’ da anni che gli agricoltori del luogo lamentano la perdita di acqua di questa diga ma,solo ora, spinti da questa crisii,incominciano ad essere posti in atto i primi provvedimenti.
Perché non danno l autorizzazione a fare dei laghetti.ai contadini. Così a posto di buttarla a mare .gli invasi di riserve.