Gela. “Le polemiche, soprattutto quando sono alimentate
a scopo politico, servono a ben poco. La gara per la caratterizzazione delle sabbie del porto rifugio verrà chiusa entro i termini stabiliti”.
“I tempi saranno rispettati”. Enrico Vella, responsabile dello staff del presidente della Regione Rosario Crocetta, cerca di gettare acqua sul fuoco delle roventi polemiche scaturite dall’esito della riunione del gruppo di lavoro, riunito ieri in municipio. Il presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia, il vicesindaco Simone Siciliano e i componenti del comitato pro porto hanno duramente contestato la gestione dell’intera vicenda, lanciando pesanti accuse alla Regione, a partire dal presidente Rosario Crocetta. L’hanno definita una “presa in giro”. Il vicesindaco, inoltre, non ha escluso di voler chiamare in causa i magistrati della procura. Il muro contro muro riguarda proprio quanto sta accadendo al porto rifugio, con i primi lavori di scavo avviati da poche settimane. “L’assenza alla riunione in Comune dei responsabili della protezione civile regionale – dice ancora Vella – è legata alle gravissime emergenze che si stanno susseguendo in questi giorni sull’isola. Non c’è nessuna volontà di snobbare la giunta oppure il gruppo di lavoro. L’appalto per la caratterizzazione delle sabbie verrà affidato e, inoltre, la prossima settimana sarà trasmessa al ministero tutta la documentazione sul rifacimento del braccio, un altro progetto molto importante”. Vella, quindi, difende l’operato della Regione, messo in forte discussione proprio dal gruppo di lavoro, quasi in maniera bipartisan.