PALERMO (ITALPRESS) – “Se viaggiare troppo verso Roma significa ottenere quei poteri che ho ottenuto per migliorare la Sicilia, a Lombardo vorrei ricordare che ho raggiunto obiettivi che nessun presidente della Regione aveva raggiunto prima”. Così a Tgs il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, rivolgendosi al leader del Mpa, Raffaele Lombardo, che in un’intervista ad un quotidiano lo aveva invitato a fare “meno telefonate e visite a Roma”.
“Il rimpasto – aggiunge Schifani – è stato dovuto a esigenze interne dei partiti, che ho rispettato. Sono stato voluto come garante della coalizione, dopo che nel precedente mandato c’erano diverse fibrillazioni nel centrodestra: ogni trasmigrazione da un gruppo all’altro mi lascia indifferente, ma se qualcuno pensa che con qualche deputato in più si possano rivendicare ulteriori poltrone si sbaglia. Lombardo si è proposto di dare una mano a Caterina Chinnici e lo abbiamo apprezzato: con lui abbiamo avviato un percorso di federazione e siamo aperti a farlo con tutte le forze che si riconoscano negli ideali del Partito Popolare europeo, ma se dovessero esserci posizione preconcette verso la mia figura ne prenderò atto e andrò avanti”.
“Non credo – prosegue il Governatore – che il passaggio di Miccichè al Mpa comporterà nulla: non si è mai iscritto al gruppo di Forza Italia pur essendo stato eletto. La maggioranza è coesa e il partito unito come non mai: alle elezioni europee abbiamo raggiunto il 23% a livello regionale, con Tajani ci conosciamo da tantissimi anni e a fine ottobre celebreremo una grande manifestazione politica vicino Palermo, in cui inviteremo ministri e rappresentanti dell’economia”. “Rispettiamo la scelta di Miccichè e gli auguriamo buon lavoro, ma questo suo passaggio al Mpa per noi cambia poco: non amo fare polemiche con l’opposizione, figuriamoci con la maggioranza”, sottolinea Schifani.
– foto ufficio stampa Regione Siciliana –
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