Gela. Sei isole ecologiche sparse per la città dalla periferia nord fino alla zona balneare per consentire ai cittadini che fanno la differenziata correttamente di poter conferire il loro rifiuto anche fuori dal calendario prestabilito.
Un servizio in più specie in questo periodo, quando chi parte per le ferie, ha così la possibilità di liberarsi dei propri rifiuti tranquillamente.
Purtroppo però l’uso che finora si è fatto delle isole ecologiche, per molti non è stato quello usuale, anzi le aree dedicate si sono presto trasformate in zone di scarico libero. E così attorno alle isole non è difficile imbattersi in rifiuti di ogni tipo. E questo succede nonostante le squadre di Impianti Srr passino all’incirca ogni 45 minuti per svuotare le isole e raccogliere anche i rifiuti all’esterno. Ne incrociamo una nel quartiere Settefarine, intenta a svuotare l’isola davanti la Chiesa di San Sebastiano. Ci dicono che arrivano da Macchitella dove hanno dato una prima ripulita all’isola del quartiere. Ed è proprio lì che andiamo anche noi. A distanza di pochi minuti gli sporcaccioni sono già tornati.
Una situazione che abbiamo portato a conoscenza del sindaco Terenziano Di Stefano che annuncia un giro di vite già in corso. Ma di discariche abusive in città se ne trovano un po’ ovunque. I furgoni dei piccoli traslochi adesso scaricano anche in zone frequentatissime.
Un pugno di VASTASI vanificano lo sforzo de coloro rispettano le regole del vivere civile