Gela. “Se tutti rispetteranno il cronoprogramma che abbiamo stabilito, le fasi del Piano del demanio marittimo potranno essere completate entro fine anno”. L’assessore Giuseppe Arancio sta seguendo l’evolversi della procedura, impantanata da tempo e che la Regione ha già per due volte “cassato”, richiedendo integrazioni agli uffici municipali. Il Pudm segna di fatto la pianificazione degli eventuali investimenti economici nell’area del litorale. “Vent’anni fa, da assessore all’urbanistica – dice Arancio – consegnai il Prg con il visto del genio civile. Oggi, invece, vogliamo completare tutte le attività del Piano del demanio marittimo, che per una città che guarda allo sviluppo turistico è uno strumento essenziale. Si potranno realizzare nuovi lidi e chioschi, verranno mantenute tante aree di spiaggia libera e non trascuriamo il progetto di una camminata naturale a Manfria, in una prospettiva di lungomare esteso”. Ieri, la giunta ha formalizzato l’incarico alla società di ingegneria che dovrà concretizzare il rapporto preliminare per la Vinca e la Vas. “E’ previsto nel cronoprogramma – aggiunge Arancio – mi convince la volontà del sindaco di arrivare alla conclusione di una procedura che si trascina da anni ma senza ad oggi un risultato per la città”. L’assessore dem, al contempo commissario cittadino del partito, conferma una certa simbiosi politica e amministrativa, in questa fase, proprio con il sindaco Di Stefano.
“Ha questa volontà di procedere sempre con decisioni ponderate e rivolte alla città – sottolinea – il rapporto è ottimo. Abbiamo una giunta giovane e sono convinto che potrà fare molto per il territorio. Stiamo lavorando ai servizi che sono stati spesso il tassello mancante. Peraltro, noto un approccio collaborativo dell’opposizione. Chiaramente, ognuno ha il proprio ruolo ma sono convinto che la minoranza non si tirerà indietro davanti ad atti che concernono lo sviluppo e la crescita di questo territorio”. Arancio, in prima persona, fin dal momento dell’insediamento, non ha mancato di riprendere in mano proprio il Piano del demanio, sulla base delle deleghe affidategli dal primo cittadino. Sta collaborando in modo costante con il consigliere comunale del Pd Giuseppe Fava, a sua volta concentrato sul Pudm e su altri obiettivi amministrativi che ruotano intorno al fronte mare e non solo.