“In commissione tanto lavoro da fare”, Pellegrino: “Centrodestra superi i personalismi”

 
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Il consigliere Gabriele Pellegrino

Gela. Il centrodestra cittadino riparte, o prova a farlo, prendendo atto della sconfitta al ballottaggio delle amministrative e con il meloniano Salvatore Scuvera, appena insediato all’Ars. Sono di fatto gli aspetti salienti di questa fase, almeno per quest’area. All’assise civica, la rappresentanza dei partiti è decisamente assottigliata rispetto ai numeri della maggioranza distefaniana. Tra i più esperti, seppur senza un’adesione ai gruppi ufficiali, c’è l’imprenditore Gabriele Pellegrino, rieletto all’assemblea cittadina sotto le insegne della civica “Avanti Gela”. Il consigliere ha appena ottenuto l’elezione alla presidenza della commissione urbanistica, tradizionalmente tra le più ambite. “C’è tanto lavoro da fare – spiega Pellegrino – inizieremo da subito. Vogliamo creare un volano per le piccole aziende del settore ma anche confrontarci con gli strumenti urbanistici fondamentali. Per Palazzo di Città, questo è un settore che comporta incassi, non dobbiamo dimenticarlo. Ritengo che le professionalità che fanno parte della commissione permetteranno di portare avanti un lavoro notevole. Insieme a me, infatti, ci sono l’ingegnere Grazia Cosentino, l’architetto Alberto Zappietro, Giuseppe Fava e Antonio Cuvato. C’è un mix di professionalità ed esperienza. Si può fare bene, senza distinzione tra maggioranza e minoranza. Lavoriamo per la città”. Pellegrino è conscio che la sua presidenza è il risultato di un’intesa ampia tra le parti. “C’è stata un’apertura totale della maggioranza – sottolinea – questo mi fa piacere. Però, ognuno manterrà il proprio ruolo in consiglio comunale. Nelle commissioni, invece, l’attività è rivolta sempre alla città, senza differenze di parte. Saremo vigili su tutto”. Il consigliere, al momento fuori dai partiti del centrodestra ufficiale, non sottovaluta l’opera anche di ricostruzione politica che va condotta in città.

“L’ho già fatto personalmente ma ne approfitto per porgere i miei migliori auguri al neo parlamentare Ars Salvatore Scuvera – dice ancora – ora, la città avrà una rappresentanza nel parlamento siciliano, anche nell’area di centrodestra. In ogni caso, sono convinto che Scuvera così come Di Paola e i senatori Lorefice e Damante, non possano che guardare sempre al bene del territorio. Proprio da questo deve ripartire il centrodestra, dal territorio e dalla città. Bisogna tutelare ogni aspetto della nostra città e agire con questa finalità mentre chi ha ruoli provinciali si occuperà di altro. Il rilancio passa da questo. Soprattutto, il centrodestra deve superare i troppi personalismi. Ancora adesso, noto una tendenza marcata ad una sorta di costante “io, io, io”. Invece, si deve agire collegialmente. E’ giusto che ogni partito abbia un riferimento. Però, il leader deve avere la capacità di aggregare e di unire, non invece di dividere. L’esito delle amministrative dovrebbe insegnarci molto”.

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