Gela. In aula, non ci sono i revisori dei conti e, così, l’eventuale voto sul rendiconto 2016
slitta a lunedì prossimo.
“Entrate ridotte”. E’ passata, infatti, la proposta del consigliere del Megafono Maria Pingo. “Senza revisori – ha detto – come si fa a dare una valutazione su un atto tecnico di questo tipo?”. Prima del rinvio, comunque, sia l’assessore Fabrizio Morello sia il dirigente Alberto Depetro avevano illustrato i numeri contabili delle casse dell’ente. “Nel 2016, abbiamo incassato dieci milioni di euro in meno – ha detto Morello – purtroppo, anche la parte di avanzo si riduce, ma riusciamo comunque a mantenere l’equilibrio”. Il dirigente Depetro è stato piuttosto chiaro. “A pesare, è ancora l’indebitamento pregresso – ha detto – lo stiamo coprendo, fino ad ora, senza fare ricorso a mutui o ad ulteriore indebitamento. Lo copriamo con l’avanzo”. Tra i punti decisamente critici, davanti ad entrate che si riducono a vista d’occhio, c’è sicuramente la percentuale piuttosto scarna di riscossione dei tributi. Un vulnus contabile che lo stesso Depetro ha nuovamente messo in luce. Senza revisori, però, non è stato possibile continuare la discussione sull’atto propedeutico al bilancio di previsione 2017.
Non passano le modifiche al regolamento di polizia mortuaria. Intanto, dopo l’approvazione dell’aggiornamento degli oneri di urbanizzazione, la giunta ha però dovuto incassare la bocciatura della modifica del regolamento di polizia mortuaria. L’assessore Francesco Salinitro, nonostante le richieste giunte anche dalla grillina Virginia Farruggia, non ha voluto ritirare l’atto, in assenza dei pareri delle commissioni. Così, è arrivato il voto contrario di gran parte dell’aula, compresi i consiglieri di Sicilia Futura e Forza Italia, e l’atto è stato bocciato. In aula, si tornerà lunedì.