Gela. Assemblea dei lavoratori, in queste ore, per un confronto diretto con le organizzazioni sindacali.
Confronto operai-sindacati. Tensione nuovamente alle stelle tra i dipendenti della società Eurotec, da anni attiva anche nell’indotto della fabbrica Eni di contrada Piana del Signore. In bilico, ci sono ventisei posti di lavoro. I tagli al personale sono stati ufficializzati nel piano di risanamento presentato dal professionista che sta curando la fase di concordato preventivo, avviata dopo le difficoltà economiche attraversate dall’azienda. Un’ipotesi, quella dei licenziamenti, che era emersa già nelle scorse settimane. Nel corso del vertice di un mese fa, però, sembrava essersi raggiunta un’intesa tra la proprietà, lo stesso professionista nominato dal giudice e i segretari provinciali dei metalmeccanici di Fiom, Fim e Uilm, a partire dalla copertura delle retribuzioni arretrate. Adesso, però, arriva un piano di risanamento che non convince affatto né i segretari Orazio Gauci, Angelo Sardella e Nicola Calabrese né gli stessi operai, che temono il licenziamento. A questo punto, non sono da escludere eventuali forme di mobilitazione. Tutto, comunque, verrà deciso dopo il confronto tra operai e sindacalisti.