Gela. Sono in arrivo 22 mila accertamenti tributari relativi agli anni 2014 e 2015.
Il Comune sta provando a recuperare somme non introitate in questi anni. Per fare in fretta ha incaricato 40 dipendenti comunali, che in aggiunta ai messi notificatori, dovranno consegnare gli avvisi di pagamento delle cartelle tributarie. Il lavoro verrà svolto al di là degli orari d’ufficio.
L’obiettivo è quello di sanare le casse comunali, sollecitando chi in questi anni non hanno pagato il dovuto. Ogni giorno al Comune giungono decreti ingiuntivi di fornitori e imprese non pagate o che hanno vinto ricorsi. La liquidità, tolti i soldi per gli stipendi dei dipendenti, è risibile ed il bilancio è lungi dall’essere approvato.
Stasera in aula il consiglio comunale potrebbe approvare il consuntivo, indispensabile per sbloccare gli avanzi di amministrazione e liberare altre somme.
