Gela. Niente sanzione da quasi duemila euro ad un ex candidato locale
alle elezioni regionali di cinque anni, finito nel mirino dei controlli.
I manifesti abusivi. I suoi manifesti elettorali, sparsi per la città, sono stati segnalati come abusivi. Così, è partita la sanzione, impugnata però dal candidato, alla fine risultato non eletto all’Ars. Il verdetto favorevole è arrivato dal giudice di pace, a cui si è rivolto insieme al suo legale di fiducia. Sarebbero state violate le norme in materia di notifica del verbale d’infrazione, così niente soldi da pagare per l’aspirante deputato che correva verso l’Ars nelle liste di centrodestra.