Gela. Almeno fino al prossimo settembre non muterà la tariffa applicata ai Comuni della Srr4 che conferiscono nella piattaforma integrata di Timpazzo. Il management di Impianti Srr, la società che gestisce il sito, ormai da due anni mantiene la stessa quota piuttosto calmierata: cinquanta euro a tonnellata oltre al “tributo speciale” previsto dalle norme in materia, pari a 12,36 euro per tonnellata. La guida di Impianti, l’ingegnere Giovanna Picone, ha messo la firma sul provvedimento che conferma le determinazioni precedenti. La riduzione della tariffa iniziò a manifestarsi quando Timpazzo divenne il centro pulsante della crisi dei rifiuti di diverse zone dell’isola. In quel caso, venne deciso l’azzeramento dei pagamenti per i Comuni della Srr4, con in testa Gela, dato che altri centri isolani facevano pervenire i loro quantitativi nel sistema locale, che ricomprende l’impianto Tmb e la vasca E. Successivamente, si decise per tariffe basse da applicare ai soci e così sarà almeno fino a settembre. Una scelta formalizzata in una fase ancora piuttosto delicata per il ciclo locale dei rifiuti.
Tra gli altri aspetti, oltre alla qualità del servizio in città, c’è il punto dell’eventuale ampliamento di Timpazzo, previsto nell’elenco degli stanziamenti con fondi Fsc dettato dalla Regione ma che deve comunque essere valutato su un piano di compatibilità tecnica e ambientale. I vertici di Impianti Srr hanno come linea di riferimento quella del maggior risparmio da garantire ai Comuni soci, nel rispetto di determinate condizioni.